Chi Siamo
Studio Audino Gnatologia e Odontoiatria
Fondato nell’anno 1978 dal Dr. Sergio Audino
Dr.ssa Silvia Audino, Odontoiatra - Gnatologia Clinica
Piazza dei Leoni n°76 – p6° 90143 Palermo Tel: 091 544562 - 091 6375576 – 3392132348
silvia.audino@yahoo.it - silvia.audino.pbv7@pa.omceo.it
www.studioaudinognatologia.it - www.atmgnatologia.it - www.chiamandocancroilcancro.it - www.eranoaltritempiapalermo.it
L'EQUIPE
IL CENTRO CLINICO
La Dr.ssa Silvia Audino si è Laureata con Lode in Odontoiatria e si è Abilitata all’Esercizio Professionale presso la U.E.M. Università Europea di Madrid nell’anno accademico 2014-2015, con una Tesi in Gnatologia Clinica di cui è stata Tutor la Prof.ssa Manuela Escorial, intitolata “La Riabilitazione Fisioterapica nelle Disfunzioni Cranio-Mandibolari”. Essa esercita la professione a Palermo dall’anno 2015, presso l'omonimo “Studio Audino Gnatologia e Odontoiatria” di Piazza dei Leoni n° 76 – 90143, occupandosi di Odontoiatria, Gnatologia, di tutte le Disfunzioni e Parafunzioni dell’Apparato Masticatorio (muscolari, ossee, articolari=A.T.M.), di Finalizzazione dei Casi Clinici, dopo averli ricondotti terapeuticamente ad una "norma funzionale". Inoltre si occupa presso il medesimo Studio Gnatologico-Odontoiatrico, anche di Terapia Conservativa esodontica ed endodontica (terapia delle carie dentali), di Parodontologia (terapia delle malattie parodontali, di osso e gengiva), di Riabilitazioni Ortodontiche, Implantologiche e Protesiche, secondo la Norma Anatomica e Funzionale, dedicando una particolare attenzione all’Estetica. Le Disfunzioni Muscolari, Ossee e Articolari (A.T.M.) del Distretto Cranio-Mandibolare, sono frequentemente caratterizzate da sintomi particolarmente fastidiosi per i Pazienti, quali dolore facciale, difficoltà della masticazione e della deglutizione, limitazione della funzione mandibolare, pertanto, della apertura e chiusura della bocca, dolori e rumori patologici delle articolazioni-temporo-mandibolari (A.T.M.), abbassamento dell'udito, etc., che vengono intercettate e diagnosticate dalla Dr.ssa Silvia Audino, grazie anche a sofisticate tecniche diagnostico-strumentali, di cui è dotato il Suo Studio (Elettromiografia - Elettrognatografia - Sonoartrografia – Radiologia - etc.) e sofisticate tecniche strumentali terapeutiche (T.E.N.S., Magnetoterapia, Laserterapia, Ozonoterapia, etc.)
Lo Studio si avvale, in fase diagnostica, prognostica e terapeutica, di un attento Metodo Clinico secondo il Protocollo della S.I.D.-A.T.M. (Società Italiana di Ricerca sulle Disfunzioni delle Articolazioni-Temporo-Mandibolari www.atmgnatologia.it), di cui il Dr. Sergio Audino -suo padre-, è stato Socio Fondatore e Presidente e la Dr.ssa Silvia Audino è Socia Attiva, nonché della A.I.G. (Associazione Italiana di Gnatologia www.aignatologia.it). La Dr.ssa Silvia Audino oltre ad essere Socia anche di quest’ultima Associazione, è iscritta all’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Prov. di Palermo, nell’Albo degli Odontoiatri al n°1351, Socia della S.I.D.O. (Società Italiana di Ortodonzia, www.sido.it) e di varie altre Associazioni Nazionali (A.N.D.I. www.andi.it). Lo “Studio Audino Gnatologia e Odontoiatria” diretto dalla Dr.ssa Silvia Audino si trova a Palermo in Piazza dei Leoni n°76 – 90143, ha i seguenti recapiti telefonici 091.544562-091.6375576-3392132348, partita iva 06466800825, codice fiscale DNASLV85D42G273Z, iscrizione all’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Palermo al numero PA 1351 dell’Albo degli Odontoiatri, mail silvia.audino@yahoo.it, pec silvia.audino.pbv7@pa.omceo.it, autorizzazione sanitaria rilasciata dal Comune di Palermo prot. AREG/184646/2018 del 01/03/2018.
Presso lo “Studio Audino Gnatologia e Odontoiatria” si praticano, inoltre, tutte le altre Terapie Odontoiatriche, dalla Conservativa alla Endodontia, dalla Pedodontia alla Ortodontia, dalla Parodontologia, alla Chirurgia Orale, ivi compresa la Implantologia Endossea Osteointegrata Avanzata, e tutte le altre varie metodiche di Riabilitazione Funzionale dell'Apparato Masticatorio, con l'uso sia di Protesi fissa che Mobile che Mista, secondo i più moderni concetti di Estetica della Bocca e dei Tessuti Periorali.
E' inoltre possibile, -su richiesta, ovvero in Casi Clinici particolari-, ricevere il "Servizio di Analgesia Sedativa", indispensabile per curare sia i Pazienti più piccoli, che gli adulti con particolari condizioni di ansia, stress, paure e/o fobie, nonché i Pazienti a rischio ed i portatori di handicap; rendendo ogni intervento odontoiatrico -dalla presa dell'impronta, agli interventi di chirurgia orale, implantare, parodontale-, affrontabili senza alcuna paura.
Lo “Studio Audino Gnatologia e Odontoiatria”, effettua il prelievo per la crioconservazione delle Cellule Staminali di origine Pulpare (vedi). Lo Studio si occupa, inoltre, di Riabilitazione fisica del Distretto Cranio-Facciale e di Medicina Legale (esiti di traumi stradali, lesioni personali, traumatologia del lavoro, responsabilità professionale). Infatti la Dr.ssa Silvia Audino è anche C.T.U. del Tribunale Civile di Palermo.
Presso lo “Studio Audino Gnatologia e Odontoiatria” è, inoltre, possibile effettuare delle Indagini Ematologiche di Base (glicemia, prove emogeniche, etc.), nonché l'Analisi Salivare (Ph, Analisi qualitativa/quantitativa, cultura, etc.).
La Carta dei Servizi
"Carta dei Servizi in vigore durante la precedente gestione dello Studio, fino a Dicembre 2017"
Book Audino
Il "Book Audino", pubblicato nel Giugno 2019, è una vera e propria Carta dei Servizi dello Studio Audino Gnatologia e Odontoiatria della Dr.ssa Silvia Audino, con Informazioni, Articoli e Notizie sulla Gnatologia e sulla intera Odontoiatria.
(da retro di copertina)
All’inizio dell’anno 2019, allorché mio padre è andato in pensione dopo oltre quarant’anni di attività professionale, ho ritenuto necessario revisionare ed aggiornare -con il suo aiuto-, il sito internet ufficiale dello Studio www.studioaudinognatologia.it ormai attivo da oltre dieci anni.
Contemporaneamente è stato effettuato anche un restiling della immagine del sito, secondo i più aggiornati metodi e sistemi della comunicazione multimediale (telefonini, tablet, etc.). Pertanto, abbiamo revisionato tutti i testi del vecchio sito, aggiornandoli secondo le odierne evoluzioni e innovazioni della Ricerca, della Tecnologia, della Clinica e della Terminologia, rendendo più attuale anche la sua iconografia e la sua impronta grafica.
Tra carillon, fiabe e filastrocche, da bimba già frequentavo lo Studio Gnatologico e Odontoiatrico di mio padre; inizialmente per sottopormi personalmente alle Terapie Ortodontiche, successivamente perché mi piaceva tanto andarlo a trovare per passare altro tempo con lui, immersa in quell’atmosfera ed in quell’ambiente gradevoli e rasserenanti. Gradualmente lo Studio di mio padre e ciò che esso rappresentava, sono diventati il mio interesse, poi anche la mia passione, finché dopo cinque anni di Università, tanto studio e tanti sacrifici, tutto ciò si è trasformato nella mia professione. Ormai è da quasi cinque anni che lo Studio Audino Gnatologia e Odontoiatria -di cui adesso sono anche titolare-, è proprio casa mia, ed è per questo motivo, che adesso ho voluto fortemente riadattare anche i testi e le immagini del sito informatico www.studioaudinognatologia.it aggiornato nella sua nuova immagine-, in un Book, quasi una Carta dei Servizi per i miei Pazienti a cui adesso lo dedico, assieme alla mia Passione ed alla mia Professione Odontoiatrica e Gnatologica, per questa bellissima branca della medicina, che ho imparato ad amare e che amo ogni giorno di più.
Gli Ambienti dello Studio
Attrezzature e Impiantistica
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Specchietto, Specillo e Pinzetta
Specchietto, Specillo e Pinzetta, rappresentano la dotazione strumentale minima per l’Odontoiatra . Lo specchietto consente una “visione indiretta” anche delle zone meno visibili della bocca, soprattutto dei distretti posteriori. Esso consente inoltre in svariate circostanze, di essere utilizzato anche come “divaricatore”, al fine di migliorare ulteriormente la visione diretta dell’interno del cavo orale. Il manico dello specchietto può essere utilizzato dall’Odontoiatra anche come mezzo semeiotico (palpazione-percussione), per la diagnosi di eventuali periodontiti (infiammazione-sepsi periapicale radicolare). Lo Specillo è particolarmente indicato per il sondaggio strumentale e diagnostico dei tessuti dentali e delle relazioni odonto-parodontali, ma anche per quelli parodontali (vedi), anche se esiste un specifico strumento finalizzato al sondaggio parodontale, alla valutazione diagnostica ed alla misurazione delle eventuali tasche parodontali. Tale strumento che assomiglia ad uno specillo, si chiama infatti sonda parodontale graduata. La pinzetta è un comodissimo strumento di utilità, che grazie alla sua prensilità, consente all’Odontoiatra di condurre in bocca tamponi, pellet, con farmaci o non, rulli di ovatta, etc.
La Turbina
La Turbina anche detta Turbotrapano, è uno strumento rotante a forma di manipolo (impugnatura), la cui porzione lavorante più estrema è a forma angolata di circa 90 gradi. Funziona ad alta velocità (400.000 giri al minuto ed oltre), con raffreddamento ad acqua. Il manipolo può anche condurre delle fibre ottiche per migliorare la visione dell’Operatore. Il suo taglio è veloce e preciso. Funziona usando una energia cinetica generata dall’aria compressa. Viene utilizzata con delle frese specifiche, di varia tipologia. Il lavoro effettuato dalla turbina nelle mani dell’Odontoiatra, equivale funzionalmente a quello effettuato dal bisturi nelle mani del Chirurgo, ma quest’ultimo avviene su tessuti molli, mentre la capacità di taglio prodotta dalla turbina è specifica per i tessuti duri, come sono quelli dentali.
Il Micromotore ed il Contrangolo
Anch’esso è uno strumento rotante, ma a bassa velocità (30.000-40.000 giri al minuto, con raffreddamento ad acqua. Il contrangolo permette di variare di circa 90 gradi il suo asse di rotazione e la relativa erogazione alla fresa. Funziona usando energia cinetica generata elettricamente previa trasduzione. Il suo taglio è molto più lento di quello della turbina, ma molto più resistente e potente sotto sforzo. Usa anch’esso frese specifiche di vario tipo, che sono notevolmente diverse da quelle che si usano per il turbotrapano. La sua finalità operativa è totalmente differente da quella della Turbina.
Ablatori Ultrasonici e Piezoelettrici
Gli Ablatori funzionano con varie tecnologie, ad ultrasuoni, piezoelettrici o piezoceramici, ed hanno una loro peculiare applicazione in parodontologia, per la rimozione del tartaro (vedi), generando la emissione di nano-vibrazioni ultrasoniche biocompatibili, che generano il distacco delle particelle e delle concrezioni di tartaro, anche se tenacemente aderenti alla superficie dentale. Questi strumenti oggi hanno una loro notevole versatilità di utilizzo, che in altre versioni, (con una maggiore energia-cinetica-disgregante la materia ed i tessuti, ma sempre biocompatibile), sono utilizzabili anche in terapia endodontica (vedi), in terapia conservativa nella preparazione di cavità (vedi), in ortodonzia (stripping), ed anche in chirurgia ossea ed implantologica.
Apparecchi per Profilassi Dentale Superficiale
Tali Apparecchi per profilassi, permettono una completa ed accurata pulizia delle superfici dentali. Utilizzano un getto, generato da una pressione d’aria compressa, acqua ed una polvere micrometrica, che permette la rimozione di placca, depositi molli e di relativa consistenza, piastrellatura da fumo o macchie di caffeina presenti sulle superfici dentali.
Lampada per Fotopolimerizzazione
La sua Luce (ultravioletti, alogena, led, etc.) con lunghezza d’onda controllata (350-500nm) ed intensità luminosa variabile, ha la finalità di attivare le molecole di alcuni prodotti merceologici di comune utilizzo in odontoiatria (resine, compositi, etc.), provocandone la reazione di polimerizzazione, detta appunto fotopolimerizzazione.
Apparecchi e Sistemi per Sbiancamento Dentale
Tali apparecchi e sistemi permettono -con le opportune garanzie di sicurezza e protezione-, di effettuare dei trattamenti professionali di sbiancamento esodontico (superficie esterna dei denti, macchie, pigmentazioni, etc.) ed anche endodontico (pigmenti di spazi interni dei denti precedentemente devitalizzati), con l’uso di agenti sbiancanti a base di perossido di idrogeno o di carbammide in varie percentuali, seguiti da tamponi di Ph. Tali sistemi vengono ulteriormente attivati e catalizzati da opportune fonti luminose con lampade ad alta energia, laser, argon o al plasma.
Ionofluoroprofilassi
La Ionofluoroprofilassi utilizza il principio della ionoforesi -cioè della migrazione di particelle in un campo elettrico che genera una differenza di potenziale-, permettendo la applicazione topica (locale) di fluoro sulle superfici dentali. E’ indicata in età infantile ed adolescenziale per migliorare il trofismo e la resistenza dello smalto dentale alla carie. Rappresenta pertanto una tecnica odontoiatrica di profilassi.
Laser Terapeutico ed Operativo
Il laser utilizza un fascio di luce amplificata ( LASER = Ligth Amplification Stimulated Emission of Radiation), con finalità terapeutica e biostimolante. E’ utile soprattutto per attivare ulteriormente i processi di guarigione e riorganizzazione tessutale (dopo avulsioni dentali, chirurgia orale, implantologia, lesioni stomatologiche, etc.), riducendone notevolmente i tempi di guarigione e migliorandone i risultati. Un altro tipo di laser odontoiatrico, ha invece una specifica finalità operativa nella terapia conservativa della carie, in endodonzia per la strumentazione e sterilizzazione dei canali, in chirurgia orale, etc.
Il Riunito Odontoiatrico
Il riunito odontoiatrico, rappresenta l’insieme delle parti funzionali che compongono la Unità Operativa Odontoiatrica . Di esso fanno parte alcune strumentazioni base, quali la turbina, il micromotore, l’ablatore (vedi), la siringa (strumento del riunito in condizione di erogare a pressione, aria, acqua o spray), nonché la poltrona per il Paziente (dotata di igienici comandi elettrici a pedale), il gruppo idrico ed il gruppo di illuminazione con la lampada. Il riunito può avere alcune dotazioni opzionali, come la telecamera, l’impianto radiografico endorale, la lampada per fotopolimerizzazione, l’RVG radio-video-grafia),etc.
Unita’ chirurgica per implantologia endossea e chirurgia maxillo facciale
La unità chirurgica per implantologia endossea e per chirurgia maxillo facciale, anche definita fisiodispenser, è un sistema integrato con micromotore chirurgico e contrangolo, con particolari e specifiche caratteristiche, con pedaliera multifunzione e sistema con irrigazione sterile con soluzione fisiologica con integrato il sistema a deflussore di soluzione fisiologica sterile a una o due vie. In particolare i contrangoli di tali unità chirurgiche, hanno dei riduttori di velocità e sono costantemente irrigati sterilmente per ridurre il trauma meccanico ed il surriscaldamento dei tessuti biologici.
Sterilizzazione: Autoclavi, Sterilizzatrici Dry ed al Quarzo
Oggigiorno il problema della sterilizzazione negli Studi Odontoiatrici non comporta più grosse difficoltà, se non fosse per la scelta del sistema da adottare, personalizzandolo rispetto alle diverse realtà ed ai differenti protocolli operativi lege-artis. Le autoclavi sanitarie di classe B con vuoto frazionato, che funzionano con vapore d’acqua compresso, hanno un ruolo primario per la loro capacità di sterilizzare materiale merceologico, impiantistico, strumentario chirurgico, teli, garze, etc., con un altissimo indice di penetrazione del potere sterilizzante dell’autoclave. Questo principio permette di ottenere una totale sterilità, anche in spazi limitati o cavi. La sterilizzazione dry ottenibile con sterilizzatrici ad aria calda e con cestello, permette una valida sterilizzazione ma con una minore capacità di penetrazione. Il termostato automatico a bulbo capillare è tarato per una temperatura massima di 200°C e la sterilizzatrice è dotata anche di timer, per le differenti esigenze operative. Tale metodo prevede esclusivamente la sterilizzazione di strumentario chirurgico e non, purché sia metallico e/o non infiammabile. Le sterilizzatrici a palline di quarzo, sono specifiche per la sterilizzazione rapida (5-15 secondi a 235 °C), di strumentario di piccole dimensioni o di strumenti endodontici. E’ inoltre possibile utilizzare dei sistemi di decontaminazione e detersione, di disinfezione spinta o sterilizzazione a freddo, ovvero di conservazione asettica di strumentario odontoiatrico, che permettono inoltre, di ottenere in pochi minuti una valida disattivazione di batteri gram-positivi e gram-negativi, micobatteri, funghi, spore, virus lipofili e non, compresi quelli di HIV e HBV.
Kit prelievo Cellule Staminali Pulpari
Tale kit permettere in condizioni di massima sterilità e con un adeguato condizionamento termico-fisico-chimico, l’invio dell’elemento dentale o degli elementi dentali estratti e/o raccolti, presso i Centri delle Bio-BANK, per il successivo prelievo, la cultura, la crioconservazione e lo stoccaggio biologico delle cellule saminali di origine pulpare, follicolare o parodontale, finalizzate ad un successivo impiego biologico terapeutico. Tale recente tecnica biologica innovativa, permette di ottenere cellule staminali indifferenziate e pluripotenti, di qualità perfettamente sovrapponibile a quelle di provenienza dal cordone ombelicale o dal midollo osseo.
La radiologia endorale
La Radiologia Endorale, viene effettuata con impianti specifici per gli Studi Odontoiatrici, a bassa emissione di potenziale radiante ed a bassa penetrazione ed irradiazione ambientale. Questi impianti sono sottoposti a rigorosissimi protocolli di sorveglianza e verifica. La Radiologia Endorale permette di effettuare radiografie di singoli o più elementi dentali (3-4), di rapido utilizzo, sviluppo e consultazione, soprattutto se abbinato a tecniche di acquisizione digitale delle immagini con R.V.G. (RadioVideoGrafia). Con una particolare tecnica definita OLTP-Proiezione-Transcraniale-Laterale-Obliqua e con un craniostato-collimatore, detto craniostato di Mongini-Preti, lo stesso impianto radiologico permette di effettuare esami radiologici delle due Articolazioni-Temporo-Mandibolari (vedi), per un preciso controllo delle angolazioni anatomiche condilari. Questa tecnica consente, con l’ uso di schermi di rinforzo e pellicole radiografiche particolari (alle terre rare), la riduzione dei tempi e della quantità di erogazione delle radiazioni ionizzanti, ottenendo un esame diagnostico strumentale altamente qualificato in Gnatologia Clinica e nella fase diagnostico-terapeutica relativa ai Pazienti con Disfunzioni Mandibolari e delle A.T.M. (vedi) .
La Ortopantomografia
Tale tecnica radiologica comunemente definita anche ortopantomografia, ortopanoramica ovvero radiografia delle due arcate dentali, consente all’Odontoiatra di avere su un’unica lastra radiografica e con un solo esame, una valutazione completa dell’intero cavo orale, anche se sotto certi aspetti tale metodica radiologica è approssimativa (distorsione della immagini, sovrapposizione ed appiattimento dei piani anatomici, etc.). Con opportune tecniche ed indicazioni, è possibile assumere valide informazioni sulla consistenza ossea, sulla presenza di focolai cariogeni dentali o lesioni dei tessuti parodontali, nonché sulla posizione dei due condili mandibolari. Tale indagine radiologica nei Pazienti con problemi disfunzionali, soprattutto articolari delle ATM, può essere effettuato a denti stretti e a bocca chiusa (condili mandibolari posizionati staticamente nelle due cavità articolari) ed anche a bocca aperta (condili mandibolari posizionati -simmetricamente o asimmetricamente- nella sede della massima traslazione raggiungibile), dandone immagini utili per una apprezzabile valutazione diagnostica. Pertanto, rappresenta un valido ausilio diagnostico, eventualmente preliminare alla Risonanza Magnetica Nucleare (R.M.N.), ovvero utilizzabile in sua vece nei Pazienti che per varie motivazioni non possono effettuare la RMN.
La Elettromiografia, la Elettrognatografia e la Sonoartrografia
La Elettromiografia (EMG), la Elettrognatografia (EGG) e la Sonoartrografia (ESG), sono delle tecniche Diagnostico Strumentali molto sofisticate, di particolare utilità in Gnatologia Clinica e nella Diagnosi e Terapia delle Disfunzioni Cranio-Mandibolari (ossee, articolari, muscolari, miste). La Elettromiografia permette di effettuare degli esami specifici sulla muscolatura cranio-mandibolare, sia a riposo che sotto sforzo, prima ed anche successivamente al rilassamento della muscolatura ottenuta con particolari tecniche di elettroterapia o semplicemente deprogrammando preliminarmente i muscoli dell’apparato masticatorio. La EMG è utilizzabile anche “in itinere terapeutico”, per il monitoraggio dei Casi Clinici dei Pazienti disfunzionali. La Elettrognatografia (EGG) permette di rilevare, registrare ed analizzare tutti i tracciati funzionali della cinematica mandibolare (movimenti della funzione mandibolare), sia in fase diagnostica, che “in itinere terapeutico”, per il monitoraggio dei casi clinici. La Sonoartrografia o Elettrosonografia (ESG) consente di rilevare e registrare tutti i suoni funzionali e tutti quelli disfunzionali, provenienti dalle due Articolazioni-Temporo-Mandibolari (vedi), nonché i suoni di provenienza intraorale, generati nel momento in cui i denti vengono a contatto (occlusione, precontatti, etc.). Tale valutazione strumentale avviene con l’analisi di due fondamentali parametri; la frequenza e l’ampiezza dei suoni biologici generati durante la loro funzione dai due condili mandibolari, posti all’interno del loro sistema articolare (capsula, menisco, legamenti, liquido sinoviale, etc.). Anche la ESG è utilizzabile sia in fase diagnostica che terapeutica. Tali metodiche, ancorché sofisticate, possono oggigiorno essere utilizzate anche nella Pratica Clinica Odontoiatrica quotidiana, permettendo così all’Odontoiatra di verificare funzionalmente la bio-integrazione funzionale di ogni proprio intervento terapeutico intra-orale (terapia conservativa, protesi, ortodontia, etc.), con l’intero Apparato Stomatognatico (Masticatorio), per quanto attiene ad ogni suo aspetto morfo-funzionale (osseo, articolare, muscolare).
TAC
La TAC permette di effettuare ed acquisire sia in ambito Odontoiatrico, che in Chirurgia Orale e Maxillo Facciale, delle minuziose informazioni e valutazioni, riferibili soprattutto ai tessuti duri (osso, cartilagine, denti, etc.). E’ molto utilizzata soprattutto con la Tecnica Dental-Scan o Cone Beame, per la pianificazione diagnostica e prognostica degli interventi di Implantologia Endossea Osteointegrata, permettendo di effettuare delle importanti valutazioni tridimensionali pre-interventistiche (decorso del nervo mandibolare, limiti del seno mascellare).
CAD - CAM
La tecnica computerizzata CAD – CAM, permette di effettuare delle acquisizioni informatiche digitali sia dirette che indirette, che vengono contestualmente trasmesse ad un “sistema fresante” che in pochi minuti è in condizione di elaborare le informazioni ricevute e fresare dei blocchetti preformati di zirconio, allumina, etc, “usando una tecnica sottrattiva”. Tale tecnica consente già oggi di ottenere praticamente qualsiasi tipo di manufatto protesico fisso, ma di limitata estensione (faccette, intarsi, corone singole o piccole travate protesiche, etc.).