Ortodonzia dell’età infantile, evolutiva e dell’adulto
L’Ortodonzia è la branca specialistica dell’Odontoiatria che si occupa della correzione delle strutture dento-facciali (denti ed ossa mascellari), sia in fase di crescita (ortodonzia dell’età evolutiva), che nella maturità (ortodonzia dell’adulto). In pratica si occupa della diagnosi, prevenzione, identificazione e trattamento delle malocclusioni dentali e scheletriche, attraverso l’intervento correttivo più adatto. Gli obiettivi sono il raggiungimento e il successivo mantenimento o miglioramento di corrette relazioni occlusali e di una buona armonia ed estetica del complesso cranio-facciale. Il trattamento ortodontico spesso implica un intervento sulla crescita scheletrica. Proprio per questo l’Ortodontista deve avere una buona conoscenza non solo dello sviluppo dentale, ma anche della crescita cranio-facciale. Invece, l'ortognatodonzia non si limita alla correzione della anomala posizione di uno o più elementi dentali, ma si occupa anche delle malformazioni e delle malrelazioni morfo-funzionali delle ossa mascellari, nonché delle ripercussioni che tali irregolarità hanno sull'aspetto del viso, sulla crescita cranio-facciale e su alcune funzioni correlate, quali la respirazione, la masticazione, la deglutizione e la fonazione. La pratica ortodontica (incruenta) consiste sostanzialmente in due tipologie terapeutiche, che molto spesso vengono utilizzate sequenzialmente:
- Apparecchi attivi, che agiscono direttamente con la loro forza quando viene attivata.
- Apparecchi funzionali, che sfruttano le forze masticatorie e muscolari.
La diagnostica ortodontica prevede la suddivisione in tre classi dentali:
- La I Classe dentale è la più rappresentata nella popolazione nord-europea: il molare superiore (cuspide mesio-vestibolare) occlude nel solco tra la cuspide mesiale e centrale del primo molare inferiore > il canino superiore si incastra dal lato vestibolare tra canino e premolare inferiore.
- La II Classe dentale è la più rappresentata nella popolazione indoeuropea dove il baricentro del corpo sta davanti e la mandibola cresce e si sviluppa in posizione distale rispetto al cranio> pertanto il molare superiore (cuspide mesio-vestibolare) si incastra tra le creste marginali di secondo premolare e primo molare inferiore.
- La III Classe dentale (Asburgo) si riscontra prevalentemente nei gruppi umani di origini asiatiche con diverse tipologie e sono associazioni di ipersviluppo mandibolare e iposviluppo mascellare con varie gradazioni di crescita: il molare superiore (cuspide mesio-vestibolare) occlude dopo il solco distale del molare inferiore.
Presso lo “Studio Audino Gnatologia e Odontoiatria della Dr.ssa Silvia Audino”, vengono praticate tali prestazioni e terapie, che sono a disposizione di tutti i Pazienti.